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Master in Analisi Multirischio e Pianificazione di Protezione Civile

COMITATO PROPONENTE DEL MASTER

Ing. Daniela Biondi, Prof.ssa Vincenza Calabrò, Ing. Giovanna Capparelli, Prof.ssa Sandra Costanzo, Prof. Giovanni Garcea, Ing. Antonio Madeo.

Si tratta di una Nuova proposta, erogato in lingua italiana, in modalità mista. Non sono previsti partner di progetto ed il rilascio del doppio titolo.

OBIETTIVI FORMATIVI

Il master di II livello per L’analisi multirischio e la pianificazione di protezione civile, oggetto della presente proposta, è finalizzato alla formazione di figure altamente qualificate di esperti, che abbiano le conoscenze e le competenze sopra delineate, da utilizzare a supporto della valutazione, mitigazione e gestione (sia ante che post) di eventi catastrofici quali terremoti, frane, alluvioni (ELF - Earthquake, Landslide, Flood). In altri termini il master risponde alla necessità di costruire un profilo di Esperto in analisi e gestione dei Rischi Naturali che abbia una visione ampia e generale basata sulla conoscenza del territorio, dei diversi scenari di rischio e delle risorse disponibili e sia capace di contribuire fattivamente alla predisposizione di misure di mitigazione adeguate. Si intende così soddisfare la domanda nel settore, in particolare da parte di enti locali, strutture operative, mondo della professione, finalizzata ad istituire presidi di professionalità e competenza sul territorio in materia di mitigazione dei rischi naturali e più in generale di protezione civile, difesa del suolo e tutela dell’ambiente.

Il Master è rivolto sia a quanti già operano in strutture pubbliche e private nel settore e sono interessati ad accrescere ed aggiornare il proprio bagaglio culturale, sia a giovani laureati interessati ad approfondire tematiche nuove o appena accennate nell’ambito dei corso di studio, in modo da facilitare il loro adeguato inserimento nel mondo del lavoro.

Il Master intende privilegiare l’intersettorialità e l’interdisciplinarietà attraverso un percorso formativo che consenta ad allievi con diversa base culturale di accrescere il loro patrimonio conoscitivo di base e le loro competenze e che includa non solo gli aspetti tecnici connessi alle diverse categorie di rischio, ma anche argomenti che concorrano alla crescita del patrimonio culturale complessivo del discente, migliorando la sua capacità di inquadrare i temi di interesse in contesti culturali più ampi (economia, sociologia, nuove tecnologie, sviluppo sostenibile, ecc.).

FINALITA'

Gli allievi che concluderanno positivamente il Master avranno acquisito conoscenze fondamentali per la comprensione dei processi che governano i disastri naturali, incluse eventuali cause di origine antropica e ricadute sul sistema ambiente nel suo complesso, e avranno sviluppato capacità applicative grazie allo svolgimento di attività di laboratorio e all’uso di strumenti e software dedicati.
Il Master fornirà strumenti utili per contribuire alle seguenti attività:

  • valutare il rischio derivante da processi naturali;
  • stimare la vulnerabilità, anche dal punto di vista sociale ed economico, delle persone e dei beni nelle aree esposte a rischi naturali;
  • realizzare carte tematiche, attraverso l’uso di GIS;
  • rilevare in modo accurato e rapido gli effetti di eventi calamitosi;
  • pianificare e coordinare la gestione di eventi estremi in base alle risorse disponibili;
  • individuare le misure idonee a mitigare gli effetti derivanti dai disastri naturali;
  • svolgere attività di supporto presso gli Enti locali nella predisposizione e nell’attuazione di piani di emergenza;
  • verificare il rispetto delle normative e delle procedure amministrative da adottare in caso di emergenza;
  • collaborare alla formazione destinata alle comunità locali.

Di particolare rilevanza le conoscenze e le competenze che consentiranno agli allievi di partecipare in modo efficace alla redazione e alla gestione di Piani di emergenza a scala comunale, di contesto territoriale e regionale, che rappresentano un obbligo ineludibile per le diverse amministrazioni. Il master trasmetterà, infatti, tutte gli elementi conoscitivi essenziali, previsti dalle Linee guida che a livello nazionale sono in fase di approvazione e che in alcune regioni, tra le quali la Calabria, sono già state approvate. Si prevede che una parte rilevante dei project work potrà essere dedicata alla redazione, almeno parziale, del Piano di protezione civile in un caso di studio.

SBOCCHI OCCUPAZIONALI

La figura professionale è una figura "trasversale", con competenze plurisettoriali da valorizzare nella pianificazione, mitigazione e gestione dei rischi naturali e antropici. Il master offre sbocchi professionali sia in ambito privato che in amministrazioni pubbliche operanti nel settore. Un elenco di tentativo comprende:

  • tra le pubbliche amministrazioni: Ministero dell’Ambiente, Dipartimento di Protezione Civile, Uffici regionali di protezione civile, Uffici regionali di tutela ambientale, Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente, Autorità di distretto, Uffici tecnici comunali;  
  • tra i centri di ricerca attivi nel settore: ISPRA,ENEA, CIMA, INGV, CNR, CMCC;
  • tra le strutture sovranazionali:JRC ,UNISDR,DRMK CENTRE;
  • tra le strutture private: società di ingegneria, società di consulenza ambientale, studi professionali, aziende produttrici di beni e servizi in materia di rischi naturali 

Università della Calabria - Area di Ingegneria - DIMES (Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica)